Battitura strumentale su solaio

Battitura strumentale su solaio

Campi di applicazione: solai con elementi in laterizio, intonaco, controsoffitti.

La battitura strumentale dell’intradosso dei solai è il metodo per la valutazione dell’esistenza di anomalie nella regolarità del solaio e sull’estensione del fenomeno
di sfondellamento. La battitura strumentale è il metodo di indagine non distruttiva basato sulla analisi della risposta acustica del plafone a una percussione controllata messo a punto per evidenziare preventivamente il grado di rischio di sfondellamento. Il metodo permette di svincolare l’indagine dall’esperienza e dalla soggettività dell’operatore insito nel metodo di battitura manuale.

La strumentazione è composta da una centralina di acquisizione dati alloggiata su uno stativo in alluminio, di altezza variabile che comprende l’energizzatore che genera la forza di impatto sul solaio; un microfono ne registra l’entità, mentre l’hardware provvede all’acquisizione ed alla successiva analisi e visualizzazione del dato acquisito. Una volta acquisito il dato esso viene trasmesso automaticamente all’unità di visualizzazione, solitamente un tablet, in modo da poter procedere alla visualizzazione del dato acquisito ed alla successiva analisi.

L’indagine ha il fine quindi di verificare puntualmente la frequenza restituita del solaio dopo la sollecitazione del plafone mediante una forza nota. Il giudizio dello stato di salute dell’intradosso del solaio si basa infatti su un’analisi delle frequenze di risposta su uno spettro compreso generalmente tra 100 e 1000 Hz; la struttura dissipa energia in modo diverso in funzione della massa di materiale coinvolta e della sua rigidezza. Le porzioni di solaio ammalorate reagiscono in maniera differente all’impulso meccanico applicato e di conseguenza le onde di pressione rilevate dal trasduttore acustico hanno ampiezza e frequenza differenti. La risposta di una struttura integra è caratterizzata da uno spettro più pulito e con pochissimi disturbi nella quale è ben visibile la frequenza propria del solaio.

Sulla base dei risultati delle indagini effettuate si sviluppa una mappatura con le frequenze più basse rilevate e quindi una mappatura delle zone più vulnerabili.