ANCCP certification Agency
Certificazione del Sistema di Gestione
UNI EN ISO 9001 : 20015
Erogazione di Prove strutturali in sito e prove su materiali da costruzione
del 29/07/2019
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
M_INF.CSLP.REG_ATTI_INT_CONSUP.R.0000027.28-02-2020
Autorizzazione ad eseguire e certificare prove sui materiali da costruzione del 28/02/2020.
Leganti idraulici:
Calcestruzzi:
Aggregati per calcestruzzo:
Laterizi:
Acciai:
– dell’area della sezione
– dei carichi di snervamento e rottura
– dell’allungamento sotto carico massimo Agt
– dell’area della sezione
– dei valori richiesti fra fpt, fpy, fp1, fp0,1
– dell’allungamento sotto carico massimo Agt
– dei carichi di snervamento a rottura
– dell’allungamento % a rottura
Il laboratorio NGT-TEST s.r.l. annovera nel suo staff personale certificato da enti accreditati quali RINA, KIWA, BUREAU VERITAS II Livello UNI 9712:2012 nelle metodologie relative a Controlli Non Distruttivi:
– settore civile: indagini magnetometriche, sclerometriche, ultrasoniche, monitoraggio strutturale di quadri fessurativi, prove di carico, martinetti piatti, indagini visive, indagini soniche, prova di estrazione, ispezioni visive di ponti viadotti e passarelle;
– settore industriale: indagini termografiche, esame visivo, liquidi penetranti, magnetoscopia.
La certificazione degli operatori garantisce la qualità delle indagini in sito e dell’elaborazione dei dati. L’affidabilità dei controlli sulle strutture è legata a molte variabili che incidono in modo diretto o indiretto sui risultati dell’ispezione. Tra queste, particolare interesse assume, oltre alla corretta esecuzione delle varie fasi dell’ispezione ed alle caratteristiche della strumentazione utilizzata, proprio la specifica competenza del personale addetto ai lavori. Il settore civile ed industriale richiedono l’utilizzo di dettagliate procedure ispettive che tengono nella dovuta considerazione sia le caratteristiche strumentali che la qualificazione degli operatori.
Il laboratorio NGT-TEST sceglie di fornire un servizio qualificato puntando sulla specializzazione e la continua formazione dei suoi tecnici.
Visualizza il comunicato delle note in sito Autorizzazione del CSLLPP per l’esecuzione e certificazione di indagini in situ Comunicato prove in sito
“Con Decreto del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n. 361 del 26 settembre 2017, sono stati approvati gli aggiornamenti delle Linee Guida per la messa in opera e per la valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo indurito, positivamente licenziato con Parere dalla Prima Sezione del Consiglio Superiore dei LL.PP n. 80/2016, espresso. nella adunanza del 30 marzo 2017:
Dette Linee Guida, proposte nell’ambito dell’Osservatorio per il calcestruzzo ed il calcestruzzo armato, rientrano fra le numerose iniziative adottate dal Consiglio Superiore dei LL.PP. finalizzate ad una sempre migliore garanzia della qualità e sicurezza delle opere e delle infrastrutture, sia pubbliche che private, della prevenzione del rischio sismico e della valutazione e messa in sicurezza del patrimonio costruito esistente.”
Linee guida per la messa in opera del calcestruzzo strutturale | ![]() |
Linee Guida per la valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo indurito mediante prove non distruttive | ![]() |
La legge di bilancio 2017 ha introdotto un meccanismo di incentivazione per gli interventi antisismici. E’ infatti attivo il SismaBonus, che consente uno sconto fiscale per la messa in sicurezza degli edifici esistenti.
Con il decreto del 7 marzo 2017 n. 65 dal Ministero delle Infrastrutture, sono state approvate le LINEE GUIDA per la classificazione del rischio simico delle costruzioni esistenti e le modalità per l’attestazione dell’efficacia degli interventi.
LE CLASSI DI RISCHIO SISMICO
La classe di rischio sismico viene individuata mediante due parametri:
la Perdita Annuale Media attesa (PAM), costo di riparazione nel corso della vita della struttura, ripartito annualmente ed espresso come percentuale del costo di ricostruzione (CR) dell’edificio;
l’Indice di Sicurezza (IS-V) della struttura, in funzione dell’accelerazione di picco al suolo (PGA) che determina il raggiungimento dello Stato Limite di Salvaguardia della Vita (SLV).
Le Linee Guida hanno individuato 8 classi di rischio sismico, con rischio crescente dalla lettera A+ alla lettera G: A+ (minor rischio), A, B, C, D, E, F e G (maggior rischio).
Si associa alla struttura la classe minore (corrispondente al rischio maggiore)
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LA DIAGNOSI SISMICA
La determinazione della classe di resistenza viene condotta seguendo due metodi: il metodo convenzionale e il metodo semplificato.
Per ottenere il bonus bisogna eseguire una diagnosi dello stato di fatto dell’edificio, e successivamente progettare un intervento di messa in sicurezza.
CHI PUO’ USUFRUIRE DEL SISMA BONUS
Il Sisma Bonus è applicabile alle abitazioni (prime e seconde case), e anche ai capannoni industriali.
Potrà essere utilizzato nelle zone sismiche 1, 2 e 3. Poichè resta fuori soltanto la zona sismica 4, lo sconto potrà essere utilizzato su tutto il territorio nazionale, comprese le zone dove i terremoti forti sono rari. Il tetto di spesa è di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
La detrazione è ripartita in 5 anni.
Nelle spese incentivabili rientrano anche quelle per la diagnosi (indagini sulla struttura, classificazione e verifica sismica).
ABITAZIONI ED EDIFICI adibiti ad attivita’ PRODUTTIVe
detrazione al 70% se migliora di 1 classe di rischio
detrazione all’80% se migliora di 2 o più classi di rischio
CONDOMINI (PARTI COMUNI)
detrazione al 75% se migliora di 1 classe di rischio
detrazione all’85% se migliora di 2 o più classi di rischio
I CAPANNONI INDUSTRIALI
Il Sisma Bonus è applicabile anche agli edifici adibiti ad attività produttiva. Si puo’ utilizzare la procedura semplificata per la messa in sicurezza del capannone industriale: è possibile ritenere valido il passaggio alla classe di rischio immediatamente superiore anche in assenza di una preventiva attribuzione della classe di rischio, eseguendo solamente interventi locali per eliminare le carenze costruttive rimuovendo le cause di possibili meccanismi di labilità, ossia:
carenza nei collegamenti, nelle unioni tra elementi strutturali (ad es. trave-pilastro e copertura-trave);
connessione tra il sistema di tamponatura esterna e la struttura portante;
stabilità dei sistemi presenti internamente al capannone industriale, quali macchinari, impianti e/o scaffalature.
DETRAZIONI CHE SI POSSONO APPLICARE
Il meccanismo prevede un sistema di detrazioni premianti, in funzione dell’efficacia dell’intervento.
Le detrazioni rispetto alle ristrutturazioni antisismiche senza variazione di classe (50%) possono aumentare qualora si migliori l’edificio di una o due classi di rischio sismico (dal 70% all’ 85%).
LE SCADENZE
Le detrazioni saranno presenti per cinque anni, da Gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021, in modo da consentire una programmazione degli investimenti.
Le detrazioni potranno essere spalmate su cinque anni, anziché sui consueti dieci: sono, quindi, molto più vantaggiose rispetto all’ecobonus tradizionale.
CONTATTACI PER SAPERNE DI PIU’
LINK DI RIFERIMENTO : http://www.mit.gov.it/comunicazione/news/casa-sicura